mercoledì 19 dicembre 2012

mercoledì 7 novembre 2012

uscita di raccolta di funghi nei boschi del litorale Ferrarese.


A tutti i Soci delle Associazioni micologiche “IL PIOPPARELLO” e “BOSCO PANFILIA”.

Sabato 17 novembre 2012 
è programmata una uscita di raccolta
di funghi nei boschi del litorale Ferrarese.

Organizzazione:

  •        ore  6,30 partenza da Pieve di Cento (BO), piazzale CONAD Via Provinciale per   Bologna;

  •        ore  6,45 partenza da Sant'Agostino (FE), piazza Pertini;
  •        ore  8,00 circa, arrivo a Mesola (FE) per il caffè ed il permesso di raccolta. Seguirà raccolta in vari siti;

  •       ore 13,00 sosta pranzo: ricco piatto di spaghetti con le vongole presso il bagno Pinguino al Lido di Volano.


L’uscita si svolgerà con qualsiasi tempo.

Si prega di informare i Soci sprovvisti di e-mail che conoscete, grazie.

Certi di avere fatto cosa gradita ed in attesa di vederci, porgiamo cordiali saluti

Ermogene Taddia    Presidente “IL PIOPPARELLO”
Renzo Fregni           Presidente “BOSCO PANFILIA”

sabato 27 ottobre 2012

Funghi velenosi: il ministero crea una app per riconoscerli

Le dieci regole per non correre rischi sono:

 
 
 
1.Consumare solo funghi controllati da un vero Micologo (diffida degli “esperti improvvisati”)
2.Consumare quantità moderate
3. Non somministrare ai bambini 
4.Non somministrare a donne gravide
5.Consumare solo funghi in perfetto stato di conservazione 
6.Consumare funghi ben cotti e masticare correttamente
7.Sbollentare i funghi prima del congelamento e consumarli entro 6 mesi
8.Non consumare funghi raccolti lungo le strade o vicino a centri industriali
9.Non regalare i funghi raccolti se non controllati
10.Nei funghi sott’olio si può sviluppare la tossina del botulino




martedì 31 luglio 2012

Nuove regole per vivere i boschi

Più passeggiate nei boschi in sicurezza e nuove regole per combattere gli incendi. E' quanto previsto dal nuovo Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2012-2016, approvato dalla Giunta regionale nei giorni scorsi.


Tra le novità del Piano regionale una nuova carta del rischio, nuove modalità di intervento per le attività di contrasto agli incendi, ma anche nuove regole per vivere i boschi e le aree naturali protette in piena sicurezza. Per agricoltori e operatori forestali, ma anche per turisti ed escursionisti, sarà più semplice svolgere le proprie attività, anche nei periodi di elevato rischio di incendio, adottando le opportune precauzioni.


Sentiamo il commento dell'assessore regionale all'Ambiente Sabrina Freda


Intervista all’Assessore Sabrina Freda


Il Piano regionale chiarisce la normativa che regolamenta le attività potenzialmente a rischio di incendio, distinguendo fra azioni effettivamente pericolose, e perciò soggette a limitazioni e sanzioni ai sensi della legge 353 del 2000, e altre attività che, se svolte con gli opportuni accorgimenti, non costituiscono una minaccia per l’innesco e la propagazione degli incendi boschivi.
E di particolare importanza e rilevanza anche la definizione di specifiche modalità operative e di idonee strutture per regolamentare le attività di fruizione del bosco, anche nel periodo estivo, quando le condizioni meteo determinano un aumento del rischio di incendio


Sono regolamentate attraverso il Piano anche la realizzazione di aree di sosta in prossimità delle aree forestali, per le quali vengono individuate caratteristiche minime di sicurezza e un soggetto responsabile della gestione.
Il piano prevede inoltre la formazione per i responsabili delle organizzazioni che svolgono attività nei boschi, come ad esempio gli scout, e ancora viene migliorata l’efficienza delle segnalazioni per le attività di bruciamento controllato dei residui di vegetazione, tramite mail o comunicazione su segreteria telefonica alla Forestale.


Per gli interventi preventivi e di manutenzione della viabilità forestale sono a disposizione 5 milioni e 500 mila euro di risorse europee del Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 e di questicirca 800 mila euro all’anno sono assegnati agli enti delegati (Province, Comunità montane e Unioni di Comuni) per gli interventi di manutenzione dei boschi, della viabilità di accesso e dei punti di approvvigionamento idrico. Sono stati inoltre destinati dalla Regione circa 400 mila euro all’anno per gli interventi di prevenzione nei territori del Patrimonio forestale regionale, che si estendono per oltre 35 mila ettari. Una convenzione con il Corpo Forestale dello Stato prevede, fra l’altro, attività di sorveglianza, controllo del territorio e lotta attiva agli incendi boschivi.


Ulteriori informazioni
Intervista all’Assessore Freda


"Vogliamo incrementare la fruizione dei boschi in modo sicuro"


http://www.regione.emilia-romagna.it/video/freda-vogliamo-incrementare-la-fruizione-dei-boschi-in-modo-sicuro
Notizia pubblicata sul portale E-R
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/Nuove-regole-per-vivere-i-boschi
Portale ambiente
Agenzia regionale di Protezione civile